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Inaugura il mese di agosto con uno dei parossismi più spettacolari che si siano visti da alcuni anni. Sempre lui, il cratere Voragine, nuovo sorprendente protagonista dello spettacolo Etna! Dopo un lunghissimo periodo di silenzio e di finta quiete, questo cratere (apertosi nel 1945) si è preso la scena fino a ieri dominata dal giovane Sud Est… e non soltanto ha saputo tenerla, ma l’ha trasformata in un evento incredibile!

Quinto parossismo: spettacolo puro

Nella notte tra il 3 e il 4 agosto, il tremore vulcanico in aumento aveva lasciato prevedere che la Voragine preparava il quinto parossismo dell’anno. Ma date le tante “false partenze” dei giorni precedenti in pochi ci credevano. I più convinti sono saliti in quota ad aspettare. Gli altri sono andati a dormire come sempre… ma sono stati svegliati alle 5 del mattino da boati e da un “sinistro” rumore di pioggia. Pioveva sì … ma lapilli, non acqua! Quasi senza preavviso, il parossismo è partito con enormi fontane di lava, creando uno spettacolo puro, assoluto!

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altissima colonna di cenere su Acireale

Fontane altissime e cenere a non finire

Le fontane di questo quinto evento sono arrivate ad altezze considerevoli. Si parla di 1500 o addirittura 2000 metri di getto, al di sopra del cono craterico. Questo le ha rese visibili da tutta la Sicilia orientale e verso buona parte della Sicilia orientale si è diretta l’altissima colonna di cenere che il vulcano ha espulso durante il parossismo.

Il vento che inizialmente aveva portato il “plume” verso Milo, Zafferana e Giarre ha cambiato improvvisamente direzione e il materiale vulcanico è caduto anche su Acireale, Aci Trezza, Aci Catena, Catania. L’intera eruzione è durata ben oltre le 5 ore, con una potenza che soltanto negli ultimi 60 minuti ha cominciato a diminuire.

La Voragine domina tutto

Quel che è successo in quota, dopo questo parossismo violento, lo capiremo soltanto nelle prossime settimane. Certamente una enorme quantità di materiale (bombe, lapilli, cenere) è caduta pesantemente sul cratere di Sud Est che potrebbe rischiare di fare la “fine” della Bocca Nuova, totalmente otturata dai detriti dei parossismi precedenti.

Anche il Nord Est sta subendo l’incontenibile energia del “vicino di casa” Voragine e una parte della sua parete è già collassata aumentandone il diametro. L’impressione è che la Voragine, come un “master and commander” abbia deciso di dominare tutto eliminando uno dopo l’altro i suoi “fratelli rivali”. Come sarebbe un’Etna con un solo grande cratere dominante? Sarebbe interessante scoprirlo. Ma il vulcano avrà in serbo molte altre sorprese… per cui non è detto che questa sarà la sorte segnata!

Ammirare le eruzioni della Voragine

Ribadiamo ancora: per ammirare le eruzioni della Voragine è sempre bene andare con una guida esperta del posto. Si tratta di un cratere grande, imprevedibile, con una potenza che spesso coglie di sorpresa. Assolutamente sconsigliato muoversi da soli in situazioni di allerta eruzione. E comunque, prima di avventurarsi sull’Etna (anche solo per un picnic!) è sempre bene consultare il sito dell’INGV e le app meteo per capire le direzioni dei venti. (LE FOTO SONO DI GRAZIA MUSUMECI)


Autore: Grazia Musumeci