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Per tanto tempo gli accessi turistici all’Etna e ai paesi situati intorno al vulcano sono stati Catania – il suo aeroporto, la stazione – oppure Taormina. Il grande turismo approdava in queste località per andare, poi, a scoprire l’Etna con le apposite escursioni. Da qualche decennio a questa parte, però, si è aggiunta Riposto tra le mete del gran turismo etneo. E non a torto la cittadina marinara situata a metà strada fra Acireale e Taormina è conosciuta, oggi, come “il porto dell’Etna”.

Porto commerciale da sempre, di recente Riposto si è evoluta inaugurando anche l’attività di porto turistico di lusso. Ha aperto approdi per yacht e imbarcazioni private, assicurando tutti i servizi di alto livello ad essi associati. Il tutto con la visione spettacolare del grande vulcano proprio di fronte, una massa imponente che domina il panorama e che illumina la notte con le sue eruzioni. I signori che qui arrivano con le loro barche eleganti possono cenare, la sera, con questo spettacolo che si riflette sul mare.

Riposto, porto dell’Etna

riposto spiagge (2)
porto turistico di lusso

Riposto deriva dalla parola “ripostiglio”. Così infatti venivano chiamati i grandi magazzini di stoccaggio in cui si conservava la merce in attesa di essere imbarcata. La zona “dei riposti” era il porto commerciale che serviva la antica Contea di Mascali, grande produttrice di vino e di agrumi. Il paese di Riposto, però, nacque solo nel XVIII secolo quando la minaccia delle incursioni piratesche (arabe prima, inglesi e turche poi) sparì del tutto e le coste divennero luoghi sicuri.

Furono subito i ricchi imprenditori messinesi e acesi a popolare la zona dell’ex porto di Mascali proprio per trarre vantaggio da quell’approdo. Anche per questo il centro di Riposto è ricco di palazzi e chiese di grande eleganza che si manifestano già nella piazza principale sulla quale si affacciano il Municipio e la chiesa di San Pietro, entrambi in stile classico ottocentesco. Non mancano negozi, eventi, bar e ristoranti, specie sullo spazioso Lungomare Pantano che costeggia anche il porto turistico. Questo è servito da localini eleganti direttamente affacciati sui pontili degli yacht.

Per chi ama la cultura, Riposto offre anche due musei interessanti: il Museo del Vino e il Parco Botanico delle Kentie. In una anonima stradina vicina al porto di Riposto si trova una casetta semplice dove, però, nacque uno dei maestri di musica e di filosofia più grandi del mondo: Franco Battiato. Il cantante, recentemente scomparso, era cittadino di questo comune che – al tempo della sua nascita, in epoca Fascista – era stato per alcuni anni fuso alla vicina Giarre col nome unico di Jonia.

Le popolari spiagge dell’Etna

La spiaggia cittadina di Riposto è composta prevalentemente da scogli di lava nera e fa parte della

riposto spiagge (3)
l’etna visto da Fondachello

frazione di Torre Archirafi, a sud del lungomare. I turisti non sempre amano gli scogli, sebbene l’acqua lì sia molto più ricca di alghe e più pulita, e cercano la comodità delle spiagge sabbiose. La sabbia vera e propria si trova soltanto nei pressi di Taormina, ma non lontano da Riposto – a nord del lungomare – si aprono ampi lidi di ghiaia molto fine, ugualmente adatti a famiglie con bambini e a persone che amano sdraiarsi al sole.

Le più popolari sono le spiagge di Fondachello e di Sant’Anna. Molti metri di questi lidi sono spiaggia libera e consentono anche un minimo di bivacco. Non è raro vedere gente che pranza, cena e a volte dorme anche su queste spiagge. Fondachello e Sant’Anna sono in realtà parte del vicino comune di Mascali, ma la loro ampia distesa di ghiaia si affianca in modo naturale al porto di Riposto. Da queste spiagge si gode un panorama unico, con i grandi crateri sommitali dell’Etna che sembrano quasi a ridosso della costa.  E le eruzioni ammirate da qui sono davvero impressionanti!

Spiagge selvagge a due passi dal vulcano

Andando più in là, verso Giardini e Taormina, le spiagge si fanno più grandi e selvagge. Pochi servizi ma molta splendida natura, come i boschi di eucalipto che invadono la sabbia o la vicinanza del fiume Fiumefreddo e della sua riserva, arricchiscono i lidi di Marina di Cottone e San Marco. Qui si è nel territorio del comune di Fiumefreddo di Sicilia, ma il legame con Riposto continua grazie alla strada e alla pista ciclabile che qui si interrompe prima di entrare a Giardini Naxos.

Le spiagge di Marina di Cottone e di San Marco sono per chi cerca pace, intimità e una totale immersione nella natura, senza distrazioni o eccessi. Qui lo Jonio è vivo, a volte anche violento. La esposizione più ampia verso il mare aperto fa sì che siano tante, e potenti, le correnti che toccano la costa. Dunque bisogna essere esperti nuotatori e fare molta attenzione, per avere in cambio la bellezza di questo spazioso “eden di sabbia”.

Chi non ama le acque fredde dovrebbe evitare San Marco. La spiaggia è situata tra le foci del Fiumefreddo e dell’Alcantara, il che fa sì che il mare antistante questa spiaggia sia gelido e quasi dolce. Gli sportivi però trovano questa spiaggia molto interessante. Consente di praticare molto esercizio fisico e anche il bagno freddo, alla fine, completa il workout con una tonificazione totale! Unica nota negativa… il panorama dell’Etna, da qui, è quasi assente e comunque meno imponente. (foto Grazia Musumeci)


Autore: Grazia Musumeci