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Quando salite ad ammirare il vulcano più bello del mondo, l’Etna, passerete quasi sempre dalle strade e dalle piazze di Zafferana Etnea. Questo piccolo comune sul versante est del vulcano, infatti, è la principale via d’accesso ai più famosi sentieri e alle mete turistiche etnee. Se la vostra guida è preparata fino in fondo, quasi certamente all’andata o al ritorno vi proporrà una colazione o un pranzo proprio a Zafferana. Perchè è impossibile passare di qui senza assaggiare il delizioso miele locale, frutto di una tradizione non antichissima ma certamente di lunga data.

L’apicoltura a Zafferana Etnea

Se chiederete in giro agli abitanti e alle diverse aziende del miele di Zafferana, sentirete sicuramente tante storie simili. Tutti infatti si vantano di avere l’antenato che iniziò per primo la tradizione dell’apicoltura nel paese. A volte si chiamerà Giuseppe, altre Sebastiano, a volte Mario … cambiano nomi e località ma una cosa resta invariata: la data, cioè gli anni Venti del secolo scorso.

Di fatto pare che l’usanza di allevare le api si sia radicata a Zafferana Etnea intorno al 1920-1922, quando “un giovane contadino del posto, stanco del lavoro dei campi, decise di produrre miele per vivere”. Molto probabilmente questo “giovane contadino” è esistito davvero, oppure è solo il simbolo di una generazione – quella degli anni Venti – che decise di portare una novità nel territorio. Certo è che da allora Zafferana Etnea è chiamata “la città del miele”.

Qualche notizia su Zafferana

Forse la tradizione di allevare api esisteva da prima, ma non era un marchio di fabbrica di una intera comunità. In fondo, Zafferana Etnea come città nasce solo a fine Ottocento. Prima qui sorgevano solo un convento e diverse ville estive di nobili catanesi. Il paese si è formato proprio grazie al turismo di montagna, sviluppatosi tra XIX e XX secolo.

Oggi Zafferana è una cittadina deliziosa, pulita, panoramica. Ha una piazza principale dominata dalla bellissima chiesa della Madonna della Provvidenza, con i due campanili che fanno da cornice ai crateri dell’Etna e alle loro esplosioni. Ha un balcone panoramico affacciato sulla costa, un parco pubblico ricco di attrattive (con un laghetto, un campo da tennis e un anfiteatro). Ha ancora i resti del monastero intorno al quale nacque l’intero paese. Ma soprattutto è il punto di partenza di diversi sentieri naturalistici che portano a scoprire alberi secolari, boschi e colate di lava.

zafferana api miele2Lungo le vie del paese si incontrano diverse aziende del miele e dunque la scelta è molto variegata. Non importa quale sceglierete, perchè la qualità sarà sempre elevata e il sapore del miele unico e indimenticabile.

Le varietà del miele che vi incanteranno

Il miele più famoso in Sicilia è quello di zagare, che si ottiene grazie ai fiori di agrume molto amati dalle api. Oltre al tradizionale “millefiori” che non può mai mancare, vale la pena assaggiare il miele di castagno, un albero molto diffuso sul versante orientale dell’Etna. Zafferana è circondata da boschi di castagno e gli apicoltori del posto sanno come raffinare questo prodotto a partire dal nettare dei fiori che le api vanno a raccogliere nei dintorni. A completare il tutto, si trova a Zafferana anche una varietà di miele insaporita (alle fragole, alle mele) che i turisti amano assaggiare specialmente alle sagre.

Il miele e la montagna

Il miele è un prodotto che non soltanto sazia ma ricarica le energie. Basta davvero solo un piccolo assaggio per sentirsi subito in forma. Non tutti lo considerano come scorta, quando vanno a fare lunghe camminate o scalate in montagna, eppure è importantissimo.

Oltre alla immancabile cioccolata, agli snack salati e all’acqua, portare con sé una boccettina di miele o biscotti e brioscine al miele è una mossa intelligente per non soffrire mai di spossatezza. E se andate a scalare l’Etna, tra ripide sciare di lava, per assistere a una delle sue eruzioni spettacolari – a volte anche nel cuore di fredde notti – avere con voi del miele per recuperare le energie perdute sarà un “delizioso” aiuto. Meglio ancora se è stato prodotto proprio grazie alla terra del vulcano. Sarà anche un originale souvenir per una esperienza da ricordare per sempre.


Autore: Grazia Musumeci