Sull’Etna ne incontrerete tanti, specie in estate. Ma nessuna paura, sono quasi tutti innocui. Parliamo dei serpenti, rettili molto diffusi sul corpo del vulcano e animali molto utili all’equilibrio dell’habitat di montagna. Non bisogna temerli, a meno che non siano vipere. Per questo è bene imparare a riconoscerli prima di avventurarsi in escursione in questo territorio. E andare con una guida esperta del posto è sempre meglio.
La Vipera dell’Etna
Vipera Aspis Hugy Sching (foto a lato da Bighunter.it) è la vipera che ha trovato il proprio
ambiente ideale sull’Etna. Si tratta dell’unico serpente velenoso che incontrerete sul vulcano, dunque attenzione a saperlo distinguere bene dagli altri. La vipera è lunga intorno ai 70 cm, ha una testa grossa, a cuore, ben distinta dal resto del corpo e con il musetto rivolto all’insù.
Di colorazione scura, si riconosce per via delle macchie sparse su tutto il corpo (tre, massimo cinque, in particolare concentrate sulla coda) e per la V al rovescio che le segna il retro del capo e parte del dorso. Il veleno della vipera è molto potente e si elimina solo con gli appositi antidoti. Per proteggersi da essa, soprattutto nei mesi più caldi, indossare sempre scarponi, calze spesse e pantaloni lunghi. Usare un bastone per fare rumore mentre si cammina.
Il serpente Biacco
Il serpente Biacco è molto lungo, anche fino a 2 metri. A prima vista si può confondere con la vipera perché ha la testa molto simile, ma la lunghezza è certamente diversa. Si tratta di un serpente molto aggressivo, che può mordere ma non è affatto velenoso.
Serpenti Cervone e Colubro
Il serpente Cervone è lungo tra i 90cm e i 2 metri, a seconda dell’età. Ha una colorazione scura con ventre giallastro. Il suo “collega” Colubro Leopardino ha un manto giallo con macchie da leopardo brune o rossastre. Arriva a misurare 90 cm. Entrambi questi serpenti sono assolutamente innocui per l’uomo, non sono aggressivi e non hanno veleno.
Biscia Dal Collare
Viene spesso confusa con la vipera, senza giustificazione dato che è molto diversa. Lunga 1 metro, dal dorso scuro, presenta intorno al collo degli “anelli” colorati – di solito gialli e neri – da cui il nome. Il ventre è chiaro, la testa ben distinta dal corpo. Non è affatto velenosa né in alcun modo pericolosa per l’uomo.
Sauri e Lucertole
Non confondete i serpenti con i Sauri, ovvero degli ibridi tra quei rettili e le lucertole. I Sauri (come il Gongilo o la Luscengola) sono delle lucertole più lunghe della media, con zampine molto corte, per cui vengono spesso scambiati per piccoli serpenti. Anche se questo errore dovesse accadere, non spaventatevi, perché non sono assolutamente pericolosi. In ogni caso si riconoscono dalle dimensioni, mai superiori ai 30 cm.