Il periodo del cosiddetto “foliage” (dal francese “feuillage”) è quel breve lasso di tempo dell’anno in cui le foglie cambiano colore prima di morire e cadere. Sono le giornate delle foglie rosse (video qui), dei “colori d’autunno”, che in certi Paesi del nord riempiono gli occhi di bellezza per settimane. In Sicilia, invece, dove le stagioni fredde stentano ad arrivare e quando lo fanno avviene rapidissimamente, il cambiamento di colore delle foglie dura poco.

Sono una o al massimo due le settimane utili per ammirare questa esplosione di tonalità calde nei boschi siciliani. Non c’è una data precisa ma spesso avviene tra il 20 ottobre e il 15 novembre. E quando avviene bisogna cogliere l’attimo. Perchè basta una giornata di vento per spogliare i rami definitivamente. Gli appassionati hanno l’occhio attento, sanno esattamente quando prepararsi e quali percorsi fare. Qui ve ne riveliamo alcuni imperdibili.

Timparossa, regina delle foglie rosse

Lo dice il nome stesso, Timparossa. Questo sentiero situato sul versante nord dell’Etna  conduce a un rifugio immerso in una faggeta che in autunno assume colori strabilianti: rosso, giallo, arancio, marrone. Il percorso ideale per raggiungere Timparossa parte da Piano Provenzana, altra località famosa per il “foliage”. Nei boschi intorno alla stazione della seggiovia sono tanti gli alberi che in questo periodo cambiano il colore in giallo dorato o rosso acceso. Il contrasto con la lava e con i tronchi candidi degli alberi “morti” rende tutto molto suggestivo. Il percorso da Piano Provenzana a Timparossa richiede circa un’ora di marcia, non eccessivamente pesante.

Il percorso di Ragabo e dei Sartorius

Sempre sul versante di Etna Nord, si può raggiungere la pineta Ragabo. Si cammina tra sentieri che si snodano all’ombra di altissimi pini (15 metri) secolari i quali si alternano a quercie e faggi. I pini sono sempreverdi, quindi non cambiano colore in autunno.

Ma alla fine del sentiero della pineta, a ridosso delle colate di lava del 2002, i boschi sono punteggiati di folte macchie rosse. Qui forse ci sono meno colori che altrove, ma il percorso è più turistico, facile e soprattutto profumatissimo!

Da non perdere il fenomeno delle foglie rosse anche sul sentiero dei crateri Sartorius, a poca distanza dalla pineta. Qui predominano le bellissime betulle dell’Etna, che in autunno assumono quel colore giallo-oro spettacolare come l’autunno norvegese, anche se qui siamo nel cuore del Mediterraneo! Il sentiero dei Sartorius è pianeggiante, facile, ben segnalato e adatto a tutti. Anche la salita ai crateri è semplice e niente affatto stancante.

Foglie rosse nel messinese

Se vi piacciono i percorsi delle foglie rosse, potrete sceglierne uno ogni anno per variare. Anche nel messinese si trovano tanti itinerari boschivi da godersi durante l’autunno. Il numero uno è sicuramente il Parco dei Nebrodi, per l’esattezza la zona dei laghi in territorio di San Teodoro. Lago Maulazzo e Lago Biviere di Cesarò sono circondati, in questi giorni, da colori spettacolari. Non soltanto alberi, ma anche felci. Nei pressi di Montalbano Elicona, il principe del foliage autunnale è il Bosco Malabotta, ricco di cerri, faggi e castagni ma anche di tantissime querce austere che si alternano a queste macchie vivaci.

Percorsi delle Madonie e colori d’autunno

Il Parco delle Madonie è situato a cavallo tra le province di Messina e Palermo e in particolare nella zona delle Petralie (Petralia Soprana e Petralia Sottana) offre uno scenario da fiaba, con le distese di faggete intorno a  Piano Battaglia e Piano Faina. 

La varietà più vivace di colori nel palermitano però spetta a Bosco della Ficuzza, una antica riserva di caccia reale oggi parco protetto. Qui decine di alberi di ogni specie e dimensione regalano uno dei migliori foliage dell’intera Sicilia Occidentale.

Nel cuore della Sicilia …

Per finire, forse non tutti sanno che anche nel cuore della Sicilia si accendono bellissimi colori autunnali. Succede in particolare lungo i crinali che da Nicosia (Enna) arrivano a Mistretta (Messina). Qui si estendono boschi di cerri, sambuchi, agrifogli e faggi protagonisti della Riserva Protetta di Sambughetti-Campanito. Buona parte di questi alberi, in autunno, assumono colorazioni calde che vanno dal color oro al rosso-arancio al bordeaux. Un cuore siciliano … rosso d’amore! (foto G Musumeci)