Vigilia di Natale con “pacco regalo” a sorpresa da parte dell’Etna che, dopo tre mesi di attività eruttiva relativamente tranquilla, alle 11 del 24 dicembre 2018 esplode improvvisamente.
Dalla cima del vulcano, interessata da settimane da una piccola eruzione esplosiva ed effusiva da alcuni fori apertisi sul bordo del Nuovo Cratere Sud Est, è partita una forte esplosione con una altissima colonna di cenere e detriti che si è diretta verso il mar Jonio. L’attività è accompagnata, tutt’ora, da potenti boati e da uno sciame sismico che ha interessato tutta la fascia orientale del vulcano (con picchi anche superiori al 3.0 Richter). In attesa di ulteriori informazioni dall’Istituto di Geofisica e Vulcanologia di Catania, vi daremo informazioni sulla evoluzione del fenomeno e sulla eventuale chiusura dell’aeroporto di Catania. (Foto di Grazia Musumeci)
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