Il nostro vulcano Etna, in autunno, si colora di magia. E non soltanto perché i suoi boschi si riempiono di foglie gialle, rosse, arancioni ma perché la terra offre i suoi doni più preziosi e gli abitanti della montagna sono prontissimi a coglierli per tempo. Se vi trovate sull’Etna tra ottobre e dicembre non perdete l’occasione di gustare queste delizie.
Miele, vino dell’Etna, fico d’india. E tanto altro
La terra fertile del vulcano e le condizioni climatiche che favoriscono agricoltura e allevamento fanno sì che in autunno si possano apprezzare sapori incredibilmente dolci come il miele di Zafferana, prodotto spesso con fiori di castagno o di zagara, o come i pregiati vini che derivano dai vitigni alimentati dalle sostanze ricche del terreno lavico. L’autunno sull’Etna è periodo di funghi, e se ne trovano di tutti i tipi ma è anche il tempo del fico d’india, con i suoi frutti che -liberati dalla corazza spinosa- sono succosi e dolcissimi. Irrinunciabile, infine, il pistacchio …l’oro verde di Bronte.
La salsiccia ‘nto canali
Assolutamente da provare uno dei piatti più tipici della stagione: la salsiccia ‘nto canali, ovvero cotta nelle tegole di terracotta. La carne di maiale conciata con maestria (la migliore si trova senza dubbio a Linguaglossa, sul versante nord del vulcano) e insaporita con finocchietti selvatici oppure, a volte, con il pistacchio viene cotta su una tegola posata sul fuoco vivo che la rende rovente. Il sapore? Indescrivibilmente buono!
Etna: eventi del gusto
Se volete assaggiare queste ed altre specialità autunnali etnee, vi suggeriamo alcuni eventi da non perdere: la Festa della Vendemmia a Piedimonte Etneo, durante la quale nelle fontane del paese scorre vino … e non per modo di dire; l’Ottobrata Zafferanese, ogni domenica di ottobre, che vi farà conoscere il meglio della bontà gastronomica etnea e la Sagra del Pistacchio di Bronte. (foto di Grazia Musumeci)