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Dopo aver dato il solito sonoro benvenuto all’anno nuovo, ci si ritrova nell’arco della prima settimana di gennaio a pianificare già il prossimo futuro. Sia che siate residenti stabili o turisti di passaggio, quando avete il privilegio di vivere ai piedi di un vulcano come l’Etna tutte le vostre scelte ruoteranno anche intorno ai suoi “umori”. Vi suggeriamo qui alcune idee, cinque modi per iniziare bene l’anno sull’Etna o nei suoi immediati dintorni. Cinque cose che potreste – e dovreste – fare per dare il “via” al 2025 nel migliore dei modi in questo angolo di Sicilia.

Una Ciaspolata a Etna Nord

ETNA ANNO NUOVO 2Celebrate la bellezza delle stagioni … che su una montagna come l’Etna ci sono tutte! … regalandovi una gita su per i sentieri innevati. Potreste anche scegliere di godervi una discesa in slittino o sugli sci agli impianti di Piano Provenzana, ma in generale tutto il fianco di Etna Nord in inverno diventa bellissimo. Noi suggeriamo una escursione con le ciaspole, così da poter ammirare la bellezza della neve etnea con calma, senza fretta e senza ansie. I sentieri che possono far tutti sono quello che porta a Timparossa e quello che costeggia i crateri Sartorius.

Uno “Sciatore” a Zafferana Etnea

Tradizione vuole che, in inverno, quando si sale o si scende dalle piste dell’Etna ci si fermi in piazza a Zafferana Etnea a … mangiare uno sciatore! No, tranquilli, nessun episodio di cannibalismo! Lo Sciatore è un biscotto tipico della pasticceria zafferanese, solitamente ricoperto di glassa bianca o di cioccolato, va intinto in grosse tazze di caffè, cappuccino o tè caldo. Il tutto, ovviamente, con vista Etna dalla finestra!

Una cioccolata calda a Belpasso

Una bella colazione vista Etna si può fare un po’ ovunque, lungo il perimetro del nostro grande vulcano. Noi vi suggeriamo di iniziare l’anno con una dolce degustazione degli ottimi torroncini di Belpasso, accompagnati da una cioccolata calda. Belpasso offre una delle visuali più belle in assoluto della sommità dell’Etna: dal corso principale, via Roma, si ammira il profilo della chiesa di Sant’Antonio di Padova sovrastata dalle gigantesche bocche del vulcano. Lo spettacolo migliore si gode all’altezza del numero civico 280.

Una bella eruzione … se è possibile

Tutti i visitatori arrivano sull’Etna con la speranza di godere di una bella eruzione che, con il contrasto del manto nevoso, crea colori e spettacoli unici al mondo. Questo sarebbe un ottimo modo di iniziare l’anno, ma dipende dall’Etna e da cosa “decide”. Di norma il nostro vulcano ama festeggiare gli inizi, ma non sempre lo fa assecondando i desideri di noi umani. In mancanza di fuoco potete sempre “consolarvi” con una visita guidata ai luoghi delle eruzioni più famose.

Ammirare i fuochi dei Santi Patroni

Gennaio è il mese in cui molti paesi etnei celebrano i propri santi patroni. Lo fanno di solito con tradizioni molto festose, legate al fuoco – non potrebbe essere altrimenti! Tra le più spettacolari vi segnaliamo San Mauro a Viagrande (15 gennaio), Sant’Antonio Abate ad Aci Sant’Antonio (il 17 gennaio) e la spettacolare corsa di San Sebastiano per le vie barocche di Acireale (il 20). Una festa simile a quella di Acireale, sempre dedicata a San Sebastiano ma in tono più contenuto, si può ammirare a Santa Venerina sul fianco est del vulcano, il 27 gennaio. Falò, fuochi d’artificio e rituali emozionanti (da non perdere il “Saluto al Treno” di San Sebastiano alla vecchia stazione di Acireale) riempiranno queste giornate di vibrazioni positive.

E tu? Come inizierai il tuo anno nuovo sull’Etna?     (FOTO DI G.MUSUMECI)


Autore: Grazia Musumeci