Le navi da crociera sono ormai di casa in Sicilia. Arrivano periodicamente ai porti di Catania, Palermo e Messina e consentono ai turisti di godere per qualche ora delle bellezze di queste città dalla storia coinvolgente. Purtroppo i tempi sono spesso stretti, dunque bisogna scegliere brevi itinerari per cercare di ammirare almeno le cose più rappresentative del posto.
L’Etna è sicuramente un simbolo della Sicilia, non soltanto orientale. La si può ammirare già dal mare, soprattutto se si arriva al porto di Catania, ma non sempre si riesce a visitarla a causa della distanza e delle troppe cose da vedere nell’immediato. Ma se vi affidate a bravi tour operator, e soprattutto se sapete scegliere rinunciando a qualcosa, potrete inserire il grande vulcano in un rapido itinerario per crocieristi. Escludendo Palermo per ovvie ragioni di lontananza, ecco due idee di itinerario per voi.
Itinerario Etna, per crociere che arrivano a Catania
Se la vostra nave da crociera arriva al porto di Catania siete molto favoriti per un itinerario turistico che inlcuda l’Etna. Alcuni tour partono proprio dal porto, prelevandovi e riportandovi alla nave per tempo. Se la nave sosta uno o due giorni, potrete includere nel giro più cose. Se rimane soltanto poche ore, puntate direttamente sull’Etna.
In caso di itinerario più lungo, la guida verrà a prendervi in fuoristrada al porto di Catania e vi condurrà direttamente sul fianco meridionale dell’Etna, zona Rifugio Sapienza, passando per Nicolosi. Una colazione panoramica proprio al rifugio e poi via, in esplorazione! Potrete visitare nei paraggi i Crateri Silvestri, tre bocche eruttive ottocentesche che ancora oggi fanno provare la sensazione di trovarsi sull’orlo “dell’inferno”, anche se sono spente da secoli. Potrete anche visitare alcune grotte laviche. Scendendo verso il fianco est, incontrerete alcune delle più recenti colate laviche, una delle quali ha sfiorato l’abitato di Zafferana Etnea nel 1992. Sarà possibile camminare proprio sulla colata, ormai fredda, divenuta una lingua nera di roccia.
A Zafferana ci si potrà fermare per il pranzo, prima di proseguire verso il mare. Si passerà da Acireale, cittadina barocca raccolta intorno a una piazza seicentesca. Quindi il viaggio continuerà ad Aci Castello e vi consentirà di prendere un gelato ad Aci Trezza, magari proprio davanti al panorama dei Faraglioni di Ulisse! Se vi siete persi Catania nessuna paura. Se la crociera si ferma un giorno in più, dedicherete alla bellissima città etnea le ventiquattro ore successive. In caso l’itinerario sia limitato a poche ore, scegliete di visitare direttamente il grande vulcano. Potrete anche spingervi, con la vostra guida, quasi ai piedi dei crateri sommitali (mai però oltre i 2700 metri) per provare emozioni da brivido.
Itinerario Etna, per crociere che arrivano a Messina
Se il vostro itinerario parte dal porto di Messina sarà necessario che la crociera si fermi più di un giorno, perchè l’Etna è già più lontana. Ma se avete questa occasione, inseritela in un itinerario che partendo dalla famosa città dello Stretto vi condurrà a vedere luoghi meravigliosi. Tappa obbligata, naturalmente, Taormina. Una colazione a base di granita, davanti al balcone panoramico che domina la Baia di Naxos e l’Etna, è imperdibile!
Dopo si proseguirà verso Motta Camastra e le famose Gole dell’Alcantara. Le gole si possono visitare sia a piedi che con l’ascensore che conduce subito sul fondo, ma dati i tempi stretti la seconda soluzione è la più consigliata. Dopo la visita alle gole si prosegue al delizioso borgo medievale di Castiglione di Sicilia, dove ci si può fermare per un ottimo pranzo a base di specialità locali. Nel primo pomeriggio si parte verso l’Etna, salendo dal versante nord ricco di boschi e di antiche colate laviche. Si potrà attendere il tramonto ai Crateri Sartorius prima di tornare verso Messina. Lungo il tragitto, uno stop per la cena a Giardini Naxos per gustare ottimo pesce.
In alternativa si può partire subito dal porto in direzione Etna, salendo da Giarre-Sant’Alfio-Milo, per ammirare la cima dal piazzale del Rifugio Citelli. Si proseguirà poi verso Piano Provenzana, per guardare il vulcano da una prospettiva insolita. Da lì si potrà scendere verso Linguaglossa e gustare l’ottimo vino locale e la salsiccia più buona dell’Etna. Nel percorso di rientro verso Messina, uno stop per una passeggiata e un gelato a Taormina.