Cerchi un transfer affidabile da/per Aeroporto?

TRANSFEERO® - Transferimenti affidabili in tutto il mondo

La Grotta Polare è la nuova Grotta del Gelo? Sull’Etna esiste il ghiacciaio perenne più a sud d’Europa. Lo si sa da moltissimo tempo e si sa che è anche un luogo da proteggere, nonostante il turismo di massa sia riuscito a violare anche questo angolo di paradiso. Il ghiacciaio etneo si chiama, appunto, Grotta del Gelo. Si trova sul versante nord-occidentale, in una zona impervia che richiede molta fatica per essere raggiunta. Forse anche per questo, fino ad oggi, era rimasta vergine, sconosciuta quasi al tocco dell’uomo.

Da quando però le escursioni si sono avventurate fin dentro questa grotta che conserva per mesi la neve e il ghiaccio,  scienziati e ambientalisti erano in allarme. Che effetto avrebbe avuto il turismo sulla Grotta del Gelo e sul suo prezioso contenuto? Mentre tutti si ponevano queste domande, qualcuno è andato in esplorazione alla ricerca di una nuova “Terra Promessa”. E l’ha trovata. Si chiama Grotta Polare.

La Grotta Polare, una preziosa scoperta

GROTTA POLARE02
scorcio della grotta del gelo, ex ghiacciaio più a sud d’Europa

A fare la scoperta, casualmente come spesso succede, sono stati due fratelli escursionisti appassionati dell’Etna. Dario e Paolo Teri non erano partiti con l’intento di cercare una nuova Grotta del Gelo, anche se forse un po’ ci speravano. Erano in montagna per fare il loro sport preferito, la speleologia. Calarsi nei buchi lavici più contorti, strisciare nel ventre della terra,  è da sempre la loro passione.

Calandosi in uno di questi anfratti rocciosi e scendendo più in basso del solito, hanno scoperto qualcosa di meraviglioso che hanno subito raccontato al quotidiano catanese La Sicilia. “Da ieri” annunciano “forse si dovrà riscrivere la storia della speleologia etnea. Riteniamo infatti di aver avuto il piacere e l’onore di esplorare una impressionante massa glaciale che ricorda la grotta del Gelo di almeno 30 anni fa!”

L’hanno ribattezzata Grotta Polare perchè ancora più fredda e ricca di quella del Gelo. Ma sono anche consapevoli che questa potrebbe non essere l’unica grotta di questo tipo. Si sospetta da tempo che l’Etna abbia più cavità profonde in cui il ghiaccio rimane per mesi e mesi. Lo si capisce dal fatto che le falde acquifere del vulcano sono ricchissime in ogni stagione, e forniscono acqua a tutta la costa catanese senza sosta!

Cosa c’è dentro la Grotta Polare

La Grotta Polare e la Grotta del Gelo quindi potrebbero essere solo alcuni dei tanti ghiacciai etnei ancora da scoprire. Anzi, si spera che non vengano mai scoperti. Che queste preziose riserve di acqua non siano mai inquinate dagli scarponi dell’uomo! Tornando alla scoperta dei fratelli Teri, che è avvenuta nel giugno del 2021, ecco cosa si sono trovati davanti.

“Al suo interno  vi è una quantità di ghiaccio davvero rilevante, che in alcuni punti supera i 3 metri di spessore! scrivono ancora i due fratelli esploratori. ” Non solo, la cavità è sia a una latitudine più meridionale e anche a una quota inferiore di 20 metri rispetto alla più celebre Grotta del Gelo. Tali coordinate la rendono il ‘ghiacciaio più a sud d’Europa’ (almeno fino a quando non ne verrà scoperta un’altra)”

Dunque la Grotta Polare, pur essendo più fredda, è anche più a sud ancora e batte sicuramente un record incredibile. Questo rende ancora una volta l’Etna un vulcano straordinario. Le sorprese su questa montagna non hanno mai fine e, come detto, in tema di grotte siamo forse soltanto all’inizio di una serie di scoperte mozzafiato.

Come proteggere la nuova Grotta

Ora che si è scoperta una notevole riserva di ghiaccio, bisogna proteggere Grotta Polare dall’assalto che ha reso la sua gemella Grotta del Gelo più povera. Bisogna evitare che le escursioni turistiche alla scoperta di queste grotte speciali siano quotidiane. Ambienti come questi vanno tutelati, perchè sono utili alla sopravvivenza stessa dell’uomo.

Organizzare escursioni alle grotte-ghiacciaio va bene, è giusto farle. Ma con molti limiti, con meno frequenza e soprattutto sempre con una guida . La guida deve non solo indicare il cammino ma anche fare attenzione che non si creino danni al tesoro prezioso che si trova al loro interno. In fondo, il nostro pianeta è più bello quando l’uomo non vi mette sopra le mani.


Autore: Grazia Musumeci