Che siate appena sbarcati da una nave da crociera, dall’aereo o dal vostro mezzo dopo un lungo viaggio estenuante, trattenete ancora per un attimo la voglia di tuffarvi nel mare di Sicilia. Resistete al desiderio di salire sulla cima infuocata del vulcano Etna. Rilassatevi con il profumo dei gelsomini e con quello degli ottimi piatti della tradizione culinaria sicula in un tour che vi porti alla scoperta del gusto di una città speciale: Catania.
A Catania si mangia bene, non mancano sicuramente i locali – raffinati e costosi, popolari e alla portata di tutti, stravaganti – in cui sedersi e assaporare una serie di delizie tipicamente siciliane. E ancor più tipicamente catanesi. La città dell’Etna è ricca di bontà: il pesce del suo mare, i prodotti della sua terra resta fertile dai materiali vulcanici, i dolci della tradizione millenaria. Impossibile indicare un locale piuttosto che un altro. Ma possiamo sicuramente indicarvi i luoghi in cui si mangia meglio.
Tour del buon mangiare alla Pescheria
La Pescheria, ‘a Piscarìa, di Catania è tappa obbligata per tutti i turisti. Questa è la zona che più di tutte ricorda un tradizionale mercato arabo, con i venditori che urlano parole incomprensibili, o cantano antichi richiami. Il pesce fresco viene mostrato ancora vivo ai compratori. A volte viene affettato di fronte a loro, in un rituale cruento ma che ispira fiducia nella qualità del pescato.
E se i padri pescano ancora nelle profonde acque dello Jonio, i figli si sono ingegnati per costruire qualcosa di originale. E quando a metà mattinata i banchi del pesce chiudono battenti, quel che non si è venduto diventa piatti di portata delle trattorie tipiche che ormai circondano la zona. L’inconveniente è che si mangia spesso “in compagnia” dell’odore di pesce fresco … il vantaggio è che si ha la certezza di mangiare il pesce appena preso, privo di conservanti. Aperte sia a pranzo che a cena, queste trattorie di pesce sono sicuramente i luoghi in cui si mangia meglio a Catania.
Tour dei ristorantini caratteristici
La zona più stravagante e originale di Catania si è sviluppata un po’ più in là, rispetto alla Pescheria e alla piazza Duomo. Seguendo la via Etnea fino al grande parco Bellini si può deviare in qualsiasi momento verso il Teatro Massimo (scendendo lungo Via di San Giuliano e imboccando Via Rapisardi o Via Invalidi di Guerra verso la piazza del teatro). Questa è una zona che mescola abilmente ristoranti raffinati per il pubblico della lirica e pub per i giovani che qui vengono solo a trascorrere le serate dei fine settimana. Una varietà interessante che garantisce anche qualità.
Ristorantini tipici si trovano anche lungo la romantica Via dei Crociferi, tra chiese barocche e scalinate. Ma il top è sicuramente Via Santa Filomena, traversa di Via Umberto – la grande strada che si apre proprio di fronte al parco Bellini. Questa viuzza che scende lungo una serie di piani a gradini è interamente dedicata al cibo: trattorie, ristorantini, pub colorati, originali, fantasiosi accolgono chi ama mangiar bene e favoriscono un tour di chi sa adattarsi allo spirito ironico siciliano.
A Catania cominciano a fiorire anche numerosi ristoranti etnici, gestiti da immigrati o da amanti dell’esotico. Si trovano per lo più in zona Stazione o lungo la Via Vittorio Emanuele. Prima di prenotare però meglio informarsi bene sulla effettiva qualità di questi giovani locali.
Street food, tour nel cuore di Catania
Il nostro tour deve comprendere anche lo street food catanese, il cibo “di strada” che si cucina e si consuma sul marciapiede. Roba per veri duri, qui! Non solo perchè bisogna andarlo a cercare nel cuore antico – e spesso poco sicuro! – della città, come Via del Plebiscito, Piazza Federico di Svevia, e quasi sempre di sera. Ma anche perché prima di gustarlo si deve spesso far la fila, col caldo o con la pioggia. E poi ci si accomoda dove capita.
In cambio però si possono gustare ottime porzioni di pane farcito con tutto! Specialmente con la carne di cavallo, che in Sicilia è piatto “nazionale” come lo è nei Paesi islamici. Un must: la polpetta di carne di cavallo alle spezie, la polpetta di vitello arrostita nella foglia di limone.
I dolci più buoni
I bar più buoni, le pasticcerie storiche, a Catania si trovano nel tratto di Via Etnea che da piazza Duomo porta fino alla Villa Bellini. Lungo questo percorso, potete scegliere un bar qualsiasi e esser
sicuri di ordinare bontà assolute. Ottime anche le pasticcerie situate sul Lungomare nei pressi del porticciolo di Ognina. Ma se Catania città ha dei confini ben precisi, il suo hinterland completa molto bene la tradizione dei dolci buoni.
Per le granite più buone della Sicilia Orientale, infatti, potete anche sconfinare nella vicinissima Aci Trezza. Oppure spingervi fino al cuore barocco di Acireale e gustarne quante ne vorrete nelle pasticcerie che, in questa cittadina, hanno reso la granita un mito! Un nome e una garanzia della tradizione dolciaria catanese sono i torroncini, legati a un famosissimo nome ormai conosciuto a livello nazionale. Per trovare quelli originali dovrete raggiungere Belpasso, sul fianco sud dell’Etna. Non è Catania centro, ma fa parte della grande area di tradizione gastronomica catanese e qualche chilometro in più non cambia le cose.