Sesto parossismo dell’Etna, come tutti si aspettavano e speravano. A distanza di meno di 24 ore, dopo il parossismo della notte tra 22 e 23 febbraio 2021, l’Etna riprende lo show. Ormai non ha alcun freno, decide, parte e regala spettacolo con copioni diversi di volta in volta. La sera del 24 febbraio inizia in sordina verso le ore 20, con la solita fiammella in apparenza timida e ridotta. Ma è solo una Ferrari che scalda il motore.
La partenza del sesto evento eruttivo è sprint, stavolta. Pochissimo intervallo tra l’inizio e la “festa” vera e propria. Le fontane di lava si alzano immediatamente, superando anche stavolta i 1000 metri di altezza. Le colate partono subito dopo, dirette in Valle del Bove a est e verso sud-ovest, dalla spaccatura meridionale della Sella. Sopra la costa si eleva altissimo un fungo di materiale vulcanico che il vento spinge leggermente verso sud.
Mentre il tremore aumenta a dismisura – superando la misura di 10 – purtroppo dal mare sale una densa foschia che nasconde il vulcano e quel che continua, dietro il sipario improvvisato, ce lo diranno gli strumenti dei vulcanologi nei prossimi giorni. Il sesto è archiviato. A quando il settimo?
(foto G.Musumeci)