Rinunciare a visitare Catania in autunno, solo perché non splende sempre il sole e non c’è il clima tipico della Sicilia, è davvero una idea … pessima! Una grande città come Catania, infatti, richiede tempo e molto cammino per essere visitata e ammirata. In estate, col caldo soffocante tipico delle zone di mare, è una fatica. In una stagione come novembre o inizio dicembre, invece, si esplora meglio, più volentieri.
Non ci saranno forse i colori brillanti e i contrasti unici delle estati siciliane, ma ci sarà un clima fresco, gentile che vi consentirà di camminare senza sforzo. E poi i profumi … quelli delle specialità tipiche siciliane della stagione. Come perdere tutte queste emozioni? Ecco alcune idee per una visita a Catania nella stagione “meno turistica” dell’anno.
Itinerario storico d’autunno
La nostra idea per la vostra visita di Catania è quella di riservare i grandi luoghi chiusi all’estate. Paradossalmente, nel caldo afoso di luglio, agosto e inizio settembre, monumenti come la cattedrale di Sant’Agata, il Monastero dei Benedettini, Castello Ursino e la chiesa della Badia offrono fresco e ombra. E invogliano di più a lunghe visite guidate.
Approfittate invece del clima autunnale per andare in giro per la città, alla scoperta dei palazzi e delle chiese, ma anche dei monumenti archeologici. Vi proponiamo un itinerario mattutino, con partenza da piazza Duomo alle 9. Si comincerà con una colazione a base di cornetti, caffé e cappuccini. Si proseguirà visitando l’atrio del Palazzo del Comune, la fontana dell’Elefante, la fontana dell’Amenano (Acqua a Linzolu) e la Cattedrale. Volendo si può anche salire sulla terrazza dell’Arcivescovado per ammirare la piazza dall’alto.
Dopo di che, risalendo la via Vittorio Emanuele, al civico 266 si potrà visitare il Teatro Greco-Romano, situato nel cortile di un condominio e circondato dai balconi degli appartamenti vicini! Si scende nuovamente per imboccare la traversa che porta a Via dei Crociferi. Passeggiando tra i palazzi e le chiese barocche si raggiungerà Via di San Giuliano. A quel punto si scende fino in via Etnea e si prosegue verso nord. Uno stop d’obbligo alle rovine dell’Anfiteatro Romano in pietra lavica di Piazza Stesicoro e alla chiesa di Sant’Agata al Carcere, dove si visiterà la cella di prigionia della santa catanese.
Pranzo in una trattoria tipica dei dintorni, quindi un po’ di relax tra i colori autunnali del Giardino Bellini. Il pomeriggio ci si potrà spostare a piedi verso il Teatro Bellini. Oppure, con un mezzo, fino al Lungomare e al villaggio di pescatori di San Giovanni Li Cuti.
Eventi d’autunno a Catania
In autunno, a Catania, si segnalano diversi eventi culturali. Dalle Giornate del FAI con la possibilità di ammirare alcuni monumenti aperti appositamente per l’occasione, alle stagioni teatrali – lirica e di prosa.
I mercatini delle pulci sono molto di moda, in questa stagione, e si svolgono solitamente sotto gli archi della ferrovia (Archi d’a Marina) – sulla strada che porta al porto – oppure presso palazzi e portici del centro storico affittati per l’occasione.
Ultimamente vengono organizzati i mercatini di gastronomia e artigianato Autumn Street Market. Tra ottobre e novembre presso la sede di Catania dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia si svolgono le giornate dedicate alla scienza con visite guidate e seminari culturali interessanti.
Consigli utili
In caso di forti piogge, la parte bassa di Catania è spesso soggetta ad allagamenti. La via Etnea trasporta verso il centro l’acqua che si riversa dalle colline e dunque diventa problematico muoversi. Se vi capitasse una giornata di pioggia, potete optare per una visita alla parte alta della città: Monastero dei Benedettini, Castello Ursino, Odèon Greco, Giardino Bellini, scendendo fino a Via dei Crociferi ma non oltre.
Se la giornata autunnale si presenta soleggiata e tiepida, vi consigliamo di puntare al Lungomare, al porticciolo di Ognina e alla spiaggia di San Giovanni Li Cuti. La sera non mancate la tradizionale “mangiata” di carne alla griglia presso i locali di Via Plebiscito, oppure una cena nelle trattorie di pesce in zona Pescheria. Nei bar potrete gustare i dolci di stagione: Nucatole (alla nocciola e noci), Mostazzola (al mosto), Rame di Napoli (al cioccolato e marmellata).
IL PERIODO DI PANDEMIA DA COVID non ha eliminato tutti gli eventi, li ha solo modificati – ad esempio trasportandoli online – o rimandati. In ogni caso, prendete appunti per quando sarà tutto finito e si potrà tornare a esplorare liberamente questa bellissima città.
Foto di Grazia Musumeci