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A causa dell’aggravarsi dei dati autunnali, durante la “seconda ondata” di epidemia da Covid 19, il governo italiano ha suddiviso la nazione in diverse zone di pericolosità. Ogni zona corrisponde a restrizioni ben precise che regolano il movimento umano sul territorio.

Le zone rosse sono chiuse in un “lockdown” quasi totale, con pochissime aperture e divieti di spostamento. Nelle zone arancioni si prevedono alcune facilitazioni. Zone gialle, le meno gravi, sono quelle che possono godere di più libertà. La Sicilia rientra tra le regioni della cosiddetta zona arancione: ci si può spostare liberamente solo all’interno del proprio territorio comunale.

Se si sconfina, bisogna giustificare il proprio movimento con una auto certificazione. Allora come si fa a vivere l’Etna in questa situazione? Bisogna rinunciare alla montagna più bella di Sicilia? Non per forza.

I territori comunali dell’Etna

La zona arancione non vieta l’esperienza Etna a tutti. Infatti, esistono diverse comunità fortunate perché il territorio della propria municipalità include anche il vulcano. Comuni come Zafferana Etnea, Sant’Alfio, Piedimonte Etneo, Linguaglossa, Castiglione e Randazzo estendono il territorio fino ai crateri sommitali.

ETNA ARANCIONE 02
territori comunali sull’etna

Lo stesso si può dire per i comuni di Bronte, Maletto, Adrano, Biancavilla, Ragalna, Belpasso e Nicolosi. Non arrivano in cima ma comprendono buona parte dei fianchi del grande vulcano anche cittadine come Milo, Maniace, Santa Maria di Licodia e Paternò. Gli abitanti di questi comuni, e i turisti che si trovano in vacanza o di passaggio in uno di questi territori, possono quindi spingersi fino ai sentieri più alti senza violare la zona restrittiva anti Covid.

Anche se serve sempre un motivo valido per spostarsi, chi sale in quota da uno di questi paesi etnei rimane all’interno del proprio comune di residenza (o di soggiorno temporaneo) e dunque non è tenuto a giustificare lo spostamento. L’invito, quindi, è che le persone che abitano in questi paesi vivano profondamente la montagna con escursioni e gite (in gruppi piccoli e ben distanziati). Possono anche vivere il territorio come percorso di sport individuale, correndo o usando la mountain bike.

Vivere il Covid lontano dall’Etna

Se non si ha la stessa fortuna degli abitanti dei comuni etnei, non bisogna per questo rinunciare al bellissimo vulcano durante il periodo delle restrizioni Covid. Invitiamo chiunque abbia una buona macchina fotografica a cercare i punti migliori, nella propria città o nel paese, da cui ammirare il panorama dell’Etna.

Non potrete camminare sui suoi sentieri, né salire fino ai crateri, ma potete sempre immortalare la bellezza della montagna da lontano. Una bella idea è quella di unire attività sportiva individuale e esperienza Etna! Prendete l’abitudine di fare una corsetta o una sana pedalata, al mattino o alla sera, fino ai punti panoramici e scattare le vostre foto nei momenti di pausa. Anche i cellulari vanno bene per questo “sport”.

Se volete regalarvi un momento di pace, lontani dai pensieri e dalle notizie assillanti di questa pandemia, vi basterà soltanto sedervi in un luogo da cui si veda l’Etna e concentrarvi davanti a questo paesaggio mozzafiato. Che sia una panchina della piazza centrale, o una via di periferia, o la cima di una collina o anche il terrazzo del condominio … fatelo! Anche solo guardare l’Etna significa viverla.

Fontane di lava in zona Covid arancione

L’Etna, tra l’altro, offre spettacolo in continuazione. Ormai va avanti da quasi un anno una costante attività stromboliana dal neonato cratere Della Sella (Sud Est) che a volte alterna lo show con il Nord Est. Le fontane di lava sono a volte piccole, altre volte possenti. Ogni tanto si vede solo un bagliore pulsante nella notte.

In certi casi se ne vedono due, quando anche il Nord Est entra nel gioco. Ecco, l’Etna si lascia ammirare anche da chi non può allontanarsi dal proprio comune, anche da chi è costretto in quarantena in casa per via di una positività da Covid. Vivere il vulcano dalla finestra, oppure grazie alle immagini delle webcam, sarà ugualmente emozionante. Ammiratelo nella notte, con il ritmo luminoso di queste mini eruzioni. Non stancatevi di ripetere l’emozione, ogni sera.


Autore: Grazia Musumeci