Le Gole dell’Alcantara sono ormai un’attrazione turistica universale. Chiunque arrivi in Sicilia desidera vederle, o chiede di vederle, almeno una volta. E non gli si può dare torto. La bellezza di queste pareti di lave preistoriche, modellate dal corso del fiume nei millenni, con colori spettacolari sono una visione magica che nessuno vorrebbe perdersi. Ma spesso i turisti si fermano qui: alle Gole. Non sanno che l’Alcantara è davvero tanto altro.
Parco Fluviale dell’Alcantara
Istituito nel 2001, questo parco naturale nasce con lo scopo di proteggere la natura che corre intorno al fiume. Allo stesso tempo vuole offrire ai turisti percorsi alternativi e unici, al di là delle famose Gole. Perché le Gole dell’Alcantara sono solo il percorso finale di un cammino che comincia lontano, dalle montagne. Attraversa territori diversi … le pianure vicino Randazzo, le pozze delle zone di Castiglione, cascatelle e gole nel territorio di Motta Camastra e infine il mare.
Il parco gestisce l’ingresso alle famose Gole, con la discesa tramite ascensore direttamente sul letto del fiume. Ma oggi fornisce anche un percorso naturale, più arduo e più affascinante, con diverse idee di itinerario. Ad esempio, seguendo il corso dell’Alcantara si possono esplorare sentieri che conducono a Castiglione di Sicilia e al suo castello medievale, all’antico cratere di Mojo, ai borghi di Motta Camastra e di Calatabiano.
Si possono ammirare luoghi in cui il fiume assume portata e forme diverse, come le Piccole Gole in zona Ponte San Nicola dove l’acqua inizia a gettarsi nel taglio che diventerà in seguito le sue Gole. Oppure le Gurne, dove il percorso si fa pianeggiante formando delle piccole piscine tra una cascatella e l’altra. Si può seguire il percorso delle Gole dal basso oppure dall’alto del costone.
Le Gurne dell’Alcantara
Tra Francavilla e Castiglione di Sicilia, sorge la località detta le Gurne dell’Alcantara. Il percorso naturalistico che conduce a questo punto del corso del fiume attraversa anche siti archeologici (rovine Greche del V secolo AC, ruderi del castello di Francavilla), boschi di alberi secolari, rocce, per condurre a una serie di laghetti e cascatelle che formano le “gurne”.
Dalle Gurne, un sentiero abbastanza ben tenuto conduce a un monumento unico: la Cuba Bizantina di Santa Domenica. Una piccola e antichissima chiesetta di pietra lavica, rivalutata da poco dopo secoli di abbandono, mostra l’architettura tipica di una chiesa orientale che mescola stile
greco-ortodosso e islamico. Dopo essere stata usata come stalla e come ovile, oggi è diventata un piccolo museo custodito in un panorama unico che vede sullo sfondo l’abitato di Castiglione.
Gli spettacoli
Le Gole dell’Alcantara sono divenute di recente anche un set teatrale di grande prestigio. Due compagnie si sono succedute nel corso degli ultimi cinque anni per mettere in scena, nelle acque e tra le rocce laviche, brani della Divina Commedia di Dante e della Odissea di Omero. Gli attori recitano usando come scenografia le grotte, le rocce e l’acqua stessa dell’Alcantara. Gli spettatori assistono dalle rive, oppure dai sentieri lungo le pareti delle gole. Gli spettacoli hanno luogo, di solito, tra luglio e agosto e prevedono la prenotazione e il pagamento di un biglietto.