Se avete perso l’occasione di venire in Sicilia quest’estate, non datevi per vinti. Forse il meglio deve ancora arrivare. Avete mai provato, infatti, a godervi quest’isola in autunno? Avete mai provato a immaginare cosa significa ammirare l’Etna durante questa stagione? Forse è proprio il momento giusto per farlo. E per più di una buona ragione.
In Sicilia l’autunno inizia più tardi. Le temperature si mantengono elevate fino a ottobre e a volte vi ritrovate in maniche corte e sandali anche il 2 di novembre! In autunno i prezzi dei voli e degli hotel si abbassano e si spende meno. E poi ci sono i colori … gli odori … tanto diversi da quelli estivi ma altrettanto unici.
Etna in autunno, i colori delle foglie
C’è un periodo ben preciso, tra ottobre e novembre di ogni anno, in cui i boschi dell’Etna quasi contemporaneamente assumono di colpo i colori più belli dell’autunno. Non ci sono date precise, dipende dalle piogge e dalle temperature. Ma se siete tanto bravi o fortunati da cogliere quel periodo al volo godrete di uno spettacolo magnifico.
I boschi di Ragabo, di Piano Provenzana, di Timparossa (Etna Nord), quelli di Piano del Vescovo (Etna Sud) e dell’Ilice, a est, si riempiono di foglie rosse, gialle, arancioni, marroni. E quando il vento le fa cadere, questi colori decorano sentieri, strade, radure.
Camminare in questo scenario, con i profumi della terra umida, dei funghi e del fogliame portati dal vento, mentre magari a pochi chilometri da voi qualcuno fa ancora il bagno a mare è una sensazione da vivere e da ricordare.
Etna in autunno, le sagre
Visitare l’Etna in autunno è speciale anche per via delle tante sagre di paese che costellano il territorio del vulcano. In questa stagione ogni piccolo centro espone le bontà dei propri campi e del lavoro dei propri cittadini.
Si comincia con le vendemmie, con le sagre dedicate al vino e all’uva (Vinimilo, Festa della Vendemmia a Piedimonte, Cantine dell’Etna …) per proseguire poi con quelle dedicate ai funghi, alle castagne e così via.
Una bellissima sintesi di tutto questo è l’Ottobrata di Zafferana Etnea. Ogni fine settimana di ottobre si sale al paese per degustare frutta, vino, dolci tipici di stagione. E naturalmente l’ottimo miele locale. Da non perdere – sull’altro versante dell’Etna – la sagra del pistacchio a Bronte. I pistacchi si raccolgono solo ogni due anni, ma la festa del sapore si ripete ogni autunno.
Escursioni consigliate in autunno
In autunno vi consigliamo a maggior ragione tutte quelle escursioni che in estate sono penalizzate dal troppo caldo e dalla polvere. La salita ai crateri centrali, per esempio, oppure l’esplorazione delle grotte. Importante è seguire sempre la vostra guida, che sa esattamente quando andare e quando evitare certi luoghi, anche in base alle condizioni meteo, che in autunno in Sicilia sono soggette a cambiamenti improvvisi.
In questa stagione si possono visitare con più calma tutti i borghi pedemontani e si può passeggiare tra le sciare, andando a scoprire i rifugi. Naturalmente ogni escursione nei boschi è un’ottima idea, proprio per le condizioni che abbiamo descritto sopra. Se volete scoprire le Gole dell’Alcantara in un periodo in cui il fiume cambia portata e colori, fatelo, affidandovi ancora una volta all’esperienza delle vostre guide nel condurvi. (foto di Grazia Musumeci)