Sembra proprio una grande eruzione quella partita all’alba del 30 maggio dalla sommità del vulcano Etna. Una “sorpresa” un po’ per tutti, anche per i vulcanologi che ormai si attendevano eruzioni anomale o laterali. Di fatto comunque il vulcano sta “sfruttando” alcune delle fratture apertesi il 24 dicembre scorso per emettere l’enorme quantità di lava che si sta riversando in queste ore in Valle del Bove.
L’Etna, si sa, è imprevedibile. Ma chi la conosce bene sa anche come seguirla. Spiega il dottor Boris Behncke dell’INGV di Catania: ” Le colate di lava, ben alimentate, sono scaturite dalla base del Nuovo Cratere di Sud Est e si stanno muovendo dentro la Valle del Bove; continua una rumorosa attività stromboliana alle bocche eruttive.” dunque fin qui niente di preoccupante. Preoccupano invece le troppe fake news che seguono l’evento. Ancora il dottor Behncke:
“Il fatto che ora c’è questa nuova eruzione in corso non significa per niente che ora ci saranno di nuovo terremoti come a dicembre. Certo, siamo in una zona ad alto rischio sismico, ma questo è a prescindere dalle eruzioni dell’Etna. In alcuni casi continuano i terremoti anche dopo l’inizio dell’eruzione ma, al momento, non c’è alcun segno di un nuovo movimento di questo tipo.” (LE FOTO SONO DI GRAZIA MUSUMECI)