L’Etna sembra essersi svegliato dopo l’ultimo sfogo eruttivo datato 23 agosto. A sua volta, quell’eruzione lampo era stato il gran ritorno del vulcano dopo più di un anno di silenzio che stava cominciando a incuriosire abitanti, turisti e perfino scienziati.
Da qualche giorno si registra un aumento dell’attività stromboliana in tre dei quattro crateri principali: Bocca Nuova, Nord Est e Nuovo Cratere di Sud Est. In particolare quest’ultimo emette fontane di lava di piccola dimensione da un piccolo foro apertosi sul suo bordo più esterno. Gli uomini dell’Istituto di Geofisica e Vulcanologia di Catania non parlano di vera eruzione, ma monitorano l’evento perché intorno a questa spaccatura si sta formando un piccolo cono nuovo di zecca. Un ennesimo cratere sommitale oppure la crepa che potrebbe far cedere, e sbriciolare, il Nuovo Sud Est? Possiamo solo aspettare e vedere cosa ci riserva l’Etna in futuro.
Nel frattempo, se volete fotografare queste spettacolari fontane di fuoco provate a salire in quota, accompagnati da guide esperte, fin dove consentito per la vostra sicurezza.