Il comunicato dello INGV si è fatto attendere un po’, ma alla fine ha dichiarato quel che tutti noi abitanti – e turisti fortunati – stavamo già vedendo. L’attività esplosiva del cratere Voragine, uno dei quattro sommitali dell’Etna, è aumentata vertiginosamente nel corso del pomeriggio ed è evoluta a fontana di lava a partire dalle 18:30 circa.

In dettaglio: dalla rete di telecamere di sorveglianza si osserva che l’attività stromboliana al cratere Voragine è evoluta a fontana di lava e produce una colonna che raggiunge l’altezza di circa 4500 m slm e si propaga in direzione SE. E’ stata altresì segnalata la ricaduta di cenere su diversi abitati dell’area sud orientale etnea e fino a Catania.

Spettacolo Etna

Lo spettacolo attualmente visibile è quello di un’alta colonna di fumo denso e scuro, che porta con sé lapilli e cenere molto fine, già in caduta sul versante sud dell’Etna – tra Belpasso e Catania – comportando la chiusura preventiva dell’aeroporto Fontanarossa. Il vento tuttavia sta spostando la colonna di cenere verso la costa di Acireale. Insieme alla colonna di cenere si vedono altissime fontane di lava, che offrono uno spettacolo eccezionale sopratutto dal versante ovest (a est la scena è parzialmente coperta dal cratere di Sud Est e dalle nuvole). Come tutte le eruzioni dell’Etna, anche questa potrebbe sorprendere e durare pochissime ore… oppure avere una evoluzione più lunga. Lo INGV ha notato anche importanti deformazioni del suolo, le cui conseguenze si potranno verificare soltanto a evento concluso.

Evoluzione dell’evento

Ricordiamo che la Voragine aveva cominciato a espellere gas da un piccolo cono intracraterico soltanto poche settimane fa. Il conetto era poi cresciuto insieme allo spettacolo delle fontane stromboliane, e molti turisti avevano potuto ammirarlo da vicino arrivando al bordo opposto del grande cratere. Fortunatamente i segnali recenti avevano portato la Protezione Civile ad alzare il livello di allerta e a bloccare le spedizioni delle guide già nel primo pomeriggio di oggi… cioè poche ore prima che iniziasse l’eruzione vera e propria. Certamente più potente e pericolosa. Nel corso delle prossime ore aggiorneremo sulle possibili evoluzioni.

Una curiosità…

Una curiosità: lo Stromboli ha iniziato un incremento della propria attività eruttiva in contemporanea con quella dell’Etna e ha eruttato con un evento “maggiore” poche ore prima dell’Etna. Ciò ha fatto apparire la coincidenza come un simpatico duello a distanza tra i due vulcani siciliani, sempre tra i più attivi del mondo.

(LE FOTO SONO DI GRAZIA MUSUMECI)