Esplorare l’Etna con i bambini può sembrare un’impresa difficile e stressante, all’inizio. Ma se si sfrutta la naturale passione dei piccoli per la natura e l’avventura diventa tutto più semplice … e l’esperienza si riassume in una sola parola: grotte! L’Etna è un vulcano, e dunque il suo territorio si è formato grazie a eruzioni secolari che hanno lasciato dietro di sé distese di roccia ma anche canali sotterranei, formati dallo scorrimento lavico oppure dal movimento dei terremoti. Molte di queste grotte sono profonde, lunghe, complesse, adatte a esploratori adulti ed esperti. Ma ci sono almeno tre grotte che si possono facilmente esplorare con i bambini. Scopriamo insieme quali sono.
Caratteristiche delle grotte per i più piccini
Le grotte sono spesso luoghi pericolosi, quindi per essere accessibili ai più piccini devono avere determinate caratteristiche. Non essere troppo profonde e ripide, non essere troppo contorte… quindi con troppi cunicoli comunicanti, non essere pericolanti. Una grotta adatta ai bambini sarà lineare, ampia, facilmente accessibile da tutti i suoi ingressi. Possibilmente anche luminosa, sebbene esplorare grotte buie con la torcia è per i più piccoli un’avventura emozionante. Meglio se è una grotta frequentata, così da non trovare sorprese in giro (piccioni, pipistrelli ) durante il percorso. Sull’Etna ci sono almeno tre grotte che possiedono in parte o in toto queste caratteristiche: grotta Tre Livelli (Etna Est), grotta Dei Ladroni (Etna Nord), grotta Degli Archi (Etna Ovest).
Grotta Tre Livelli
Situata sul versante est del vulcano, a circa 15 km da Zefferana Etnea e sulla strada per Rifugio Sapienza, è facilmente accessibile dalla strada asfaltata. Lasciata l’auto a bordo strada, basta scavalcare il muretto e si scende subito verso il ventre dell’Etna. Il percorso della grotta Tre Livelli è abbastanza impegnativo proprio perchè, come dice il nome, la cavità scende per tre piani sotto il livello stradale e in alcuni punti si fa stretta al punto che si deve strisciare sulle pietre. La parte da esplorare con i bambini potrà limitarsi al percorso iniziale, alto quanto basta da permettere di camminare comodamente fino al livello successivo. Sarà emozionante per loro e facile da percorrere e con i caschi con torcia in testa sembrerà di essere tanti piccoli “Indiana Jones”.
Grotta Dei Ladroni
Lungo la strada tutta curve che sale da Milo verso Piano Provenzana – Etna Nord si trova un bosco di betulle con un grande spiazzo erboso innanzi. Da questo spiazzo si accede ad alcune cavità scavate nel terreno che scendono in profondità per pochi metri. L’accesso è facile grazie ad alcuni gradini scolpiti nella roccia e il percorso è relativamente breve. La parte emozionante di questa escursione è che si entra da una estremità della grotta e si esce da tutt’altra parte, quindi per i bimbi sarà divertente ritrovarsi così lontano rispetto all’ingresso! Si sentiranno dei veri esploratori che hanno saputo attraversare il “ventre della terra”.
Grotta Degli Archi
Siamo a Biancavilla, sul fianco sud-ovest dell’Etna. In questo territorio si trova la grotta di scorrimento lavico detta “Degli Archi”. Anche questa si sviluppa su tre livelli e il livello superiore – a causa di crolli – è coperto da un soffitto di roccia aperto in più punti, così da formare tanti piccoli “ponti” (archi). I livelli inferiori sono più complicati da esplorare, uno è addirittura ostruito. Quindi con i bambini ci si limiterà al primo e, tutt’al più, a scendere tramite uno “scivolo di roccia” al tratto della grotta di secondo livello.
NON DIMENTICATE MAI DI EFFETTUARE QUESTE ESCURSIONI CON GUIDE PROFESSIONISTE BEN PREPARATE. Mai da soli.
(le foto sono di Grazia Musumeci)