Vi abbiamo parlato spesso della magia del Carnevale nel territorio etneo e anche delle specialità culinarie di questa stagione che potete facilmente assaggiare nelle cittadine intorno al vulcano. Oggi vogliamo approfittare del clima mite di questo inverno pazzo per farvi fare anche un po’ di “movimento”. E perché non coniugare l’emozione di una escursione sull’Etna con alcuni dei carnevali più famosi del suo territorio? Seguiteci in questa nuova avventura.
Due piccoli itinerari creati apposta per voi
Abbiamo pensato a due piccoli itinerari, facilmente fattibili, collegati a due dei carnevali più famosi della zona etnea. Iniziando dalle bellezze naturali dell’Etna, vi faremo esplorare paesaggi e località carichi di suggestione, vi condurremo poi a fare una deliziosa “pausa mangereccia” e infine vi lasceremo scatenare alla festa più colorata dell’anno, là dove questa festa sanno farla bene! I nostri due itinerari si svolgono sul fianco est e sul fianco sud dell’Etna: dall’Ilice di Carrinu al Carnevale di Acireale passando per Milo; dai Crateri Silvestri a Misterbianco passando per Belpasso.
Dall’Ilice di Carrinu ad Acireale
Il sentiero che porta all’Ilice di Carrinu si trova tra Zafferana Etnea e Milo. Si arriva facilmente con la macchina fino all’imbocco e poi si prosegue lungo un percorso che, in apparenza, è molto duro (si sale tramite un letto di torrente asciutto) ma che in realtà è adatto a qualsiasi tipo di camminatore. La grande quercia Ilex, qui conosciuta con il nome dell’uomo che possedeva questo fondo di terra (Carlino, o Carrinu), l’Ilice di Carrinu è una pianta enorme, uno degli alberi monumentali dell’Etna. Pare abbia più di 700 anni, alto 20 metri con oltre 30 metri di diametro della chioma e quasi 10 metri di diametro del tronco alla ceppaia.
Dopo aver ammirato la meraviglia di questo albero, godendovi i colori della radura in cui sorge, tornate verso Milo e regalatevi un ottimo pasticcino al baretto che si affaccia sulla piazza del paese. Con la vista panoramica sulla costa, e le statue bronzee di Lucio Dalla e Franco Battiato a farvi compagnia, vi consigliamo di assaggiare le famose “Chiacchiere” dolce tipico di Carnevale.
Adesso è ora di scendere a valle. Già arriva la sera e si sentono in lontananza le musiche della festa. Il carnevale che vi aspetta è quello di Acireale. Un carnevale storico, molto antico, molto bello, considerato a ragione “Il più bel carnevale di Sicilia”. Qui i protagonisti sono i mastodontici carri di cartapesta che si muovono con movimenti computerizzati e con giochi di luce che accompagnano ogni sfilata. Ad accompagnarli anche i carri infiorati composti da oltre 15.000 fiori e piante.
Dai Silvestri a Misterbianco
I crateri – o monti – Silvestri si formarono nel luglio del 1892 lungo una frattura eruttiva che diede vita a un piccolo gruppo di coni eruttivi “a bottoniera”. L’eruzione generata da questa frattura durò 173 giorni emettendo lave che scesero a valle per circa 8 km. Quel che rimane oggi sono appunto alcuni coni, ormai quasi del tutto ricoperti da vegetazione e soggetti a erosione. I più famosi e anche quelli più turistici sono i due sommitali, oggi detti Silvestri Superiore e Silvestri Inferiore. Facilmente scalabili (il Silvestri Inferiore è adattissimo anche a famiglie con bambini), offrono un panorama stupendo della costa … anche se da qui, purtroppo, la cima dell’Etna non si vede nascosta dal massiccio della Montagnola, che è anche il punto di arrivo della funivia!
Scendendo verso valle, la sosta per le degustazioni di Carnevale va fatta assolutamente a Belpasso. La cittadina, patria di famosi torroncini, gode di un ottimo nome nel campo della gastronomia e pasticceria. Assaggiate gli “sfinci”, o le “minne di Sant’Agata”, o ancora le meravigliose mandorle candite. Una esplosione di energia che vi preparerà al carnevale … quello di Misterbianco.
Il carnevale di Misterbianco si è lentamente imposto sulla scena negli anni Ottanta del secolo scorso, grazie alla bravura dei maestri artisti che forgiano costumi spettacolari. I “costumi di carnevale più belli di Sicilia” sfilano infatti per le vie del noto centro, conosciuto anche per i numerosi negozi e ipermercati. Trovarsi a Misterbianco durante il Carnevale è come trovarsi a Rio … stessa atmosfera festosa, stessi colori, stessa gioia di vivere. (foto di G Musumeci)