Cerchi un transfer affidabile da/per Aeroporto?

TRANSFEERO® - Transferimenti affidabili in tutto il mondo

Schiena dell’Asino è un sentiero tra i più consigliati, sull’Etna. Perché ha una difficoltà medio bassa ed è adatto a ogni tipo di escursionista. Inoltre, consente di ammirare panorami spettacolari con poco sforzo, sia verso la costa che verso i crateri sommitali dell’Etna. Ve lo suggeriamo come prima località d’autunno perché in questi primi mesi autunnali ha dei bei colori … e anche perché verso gennaio si riempirà di neve e sarà complicato percorrerlo. Adesso o mai più … almeno fino a primavera!

Una passeggiata a Schiena dell’Asino

Il buffo nome deriva dalla forma della “sella” che si supera per raggiungere l’affaccio su Valle del Bove e che appunto ricorda la schiena di un asino, o di un cavallo se volete. Il sentiero parte pochi chilometri prima di arrivare a Rifugio Sapienza, sulla strada SP92 che collega il rifugio con Zafferana Etnea.

schiena dell asino2Le indicazioni sono chiare e fanno capire subito dove potrete parcheggiare. La partenza rigorosamente a piedi è abbastanza ripida, quindi in questa prima fase del cammino risparmiate fiato ed energie, puntando tutto sulla marcia. La pendenza qui è del 10% e anche un po’ di più, ma si avanza all’ombra di un boschetto di pini quindi si fatica ma non si suda. Man mano che si sale, il percorso tenderà ad appianarsi – non è la solita battuta da montanari, Schiena dell’Asino “dopo spiana” davvero! – e anche se ci sarà ancora da camminare si faticherà molto meno.

In tutto si percorrono circa 5 km, di cui la maggior parte pianeggianti, con aperture su panorami mozzafiato sia verso la costa e Catania che verso la cima del vulcano. In autunno il paesaggio sarà ancora verdeggiante in molti punti ma il giallo e il rosso della nuova stagione comincia già a farsi vedere sul sentiero. L’arrivo è proprio sull’orlo di Valle del Bove. Vi ritroverete sulla sinistra i grandi crateri sommitali e sulla destra alcune apparecchiature dello INGV e delle trasmissioni. Davanti a voi la meraviglia di Valle del Bove in tutto il suo splendore.

Come affrontare il sentiero

Cercate di partire leggeri. Evitate zaini troppo pesanti e scarpe scomode. Portate sicuramente con voi da mangiare e da bere, berretti e creme solari che anche in autunno qui sono utilissimi. Non dimenticate a casa le macchine fotografiche!

Vestitevi, come si dice, “a cipolla”. Cioè indossate più capi dal più leggero a manica corta alla giacca pesante, così da potervi spogliare – se serve – lungo la via. E rivestirvi, su, se fa freddo.

Il percorso è sconsigliato in caso di parossismi, perché nella zona pianeggiante a ridosso di Valle del Bove non vi sono ripari in caso di ricaduta di cenere o lapilli. Ma se vi accompagnerà una guida brava ed esperta, che conosce le direzioni dei venti e i cambiamenti di intensità dell’eruzione, potreste anche salire con un evento eruttivo in corso. Non è consigliabile percorrere Schiena dell’Asino in mountain bike.

Come arrivare a Schiena dell’Asino

Per raggiungere il punto base del sentiero Schiena dell’Asino potete salire sia dalla SP92 (da Zafferana sono 13 minuti in macchina per circa 8 km), sia dalla Via Catania che lo collega a Nicolosi (22 minuti di viaggio per coprire 16 km).

Ma si sale anche da Ragalna, tramite SP120 (31 minuti per 23 km di distanza).

Il percorso più rapido, se partite direttamente da Catania, è attraverso la SP10 e poi la Via Catania di Nicolosi, per un totale di 55 minuti di viaggio. (le foto sono di Grazia Musumeci)


Autore: Grazia Musumeci